Bologna e lo spazio politico romagnolo nell’età di Dante. Gestione dell’emergenza e comando politico-militare (1296-1306)

di Daniele Bortoluzzi

Bortoluzzi_def _10_page-0001Il primo aprile 1296, le forze congiunte del signore di Ferrara, Modena e Reggio Emilia – il marchese Azzo VIII d’Este – e dei ghibellini di Romagna attaccarono Bologna, dando così inizio a una violenta guerra destinata a durare più di un decennio. Il conflitto si aprì su più fronti e assunse fin dai suoi esordi una portata sovraregionale, coinvolgendo potenze del calibro di Milano, Firenze, Venezia, oltre a catturare il vivo interesse di Bonifacio VIII; la città felsinea resse a fatica l’urto nemico, ma poco o nulla poté contro le gravi crisi finanziarie e politiche provocate dagli enormi costi della guerra e dalla rottura degli equilibri interni al gruppo dirigente. La grande mole di documenti prodotti e conservati a Bologna in quel decennio permette di studiare la gestione politico-militare dell’emergenza e di analizzare i profili dei comandanti eletti per guidare l’esercito cittadino

 

Indice del volume

Introduzione…5

Il comando degli eserciti cittadini…5

Comando militare e mutazioni signorili…9

I governi dell’emergenza…13

La guerra tra Bologna e Azzo VIII d’Este…17

Il panorama documentario…20

Ringraziamenti…22

Abbreviazioni…23

Capitolo 1

Il comando politico in guerra…25

Bologna tra il 1294 e il 1306…25

1.1 Prima della guerra…29

1.2 La guerra…34

1.3 Da Argenta a Imola a Bazzano…37

1.4 L’attacco…39

1.5 Lo spazio politico romagnolo…41

1.6 Tra i bianchi e i neri: la guerra continua…46

1.7 La politica estera di Bologna…51

1.8 Il regime bianco…57

1.9 Gli Otto di guerra…62

1.10 Il consiglio di guerra…66

1.11 Il reclutamento di podestà, capitani di popolo e di guerra…70

Capitolo 2

La ridefinizione del regime…77

2.1 I signori del Biado…77

2.2 La stabilizzazione delle balie (1301-1305)…81

2.3 La balia dei bianchi…84

Capitolo 3

La riorganizzazione dell’esercito…87

3.1 Le società d’armi e la guerra…90

3.2 I cittadini in armi durante la guerra contro Azzo VIII d’Este…93

3.3 La cavalleria di popolo…95

3.4 Le esenzioni…103

3.5 I meccanismi di controllo…105

Capitolo 4

Il comando militare…113

4.1 I contingenti bolognesi e la catena di comando…117

4.2 Giuramenti e fideiussioni….122

4.3 Gonfalonieri e vessiliferi: i compiti decisionali…124

4.4 I vessilli dal punto di vista operativo…126

4.5 L’elezione dei gonfalonieri…131

4.6 Paghe…135

4.7 La preparazione culturale…136

4.8 Lettura e scrittura…139

Capitolo 5

I profili dei comandanti

5.1 I profili socioeconomici…143

5.2 I membri delle balie…149

5.3 Profilo professionale…151

5.4 I profili politici…155

5.5 Partecipazione politica…158

5.6 I non appartenenti al Popolo…161

5.7 Carriere militari…166

5.8 Una oligarchia al comando?…168

5.9 La disuguaglianza sociale…170

Epilogo…175

Conclusioni…181

Gli uomini al comando…183

Indice dei nomi…187