Siamo lieti di annunciare l’uscita, nella collana “Stato, esercito e controllo del territorio” dell’editore Rubbettino, del volume
Gli ufficiali dei Carabinieri Reali tra reclutamento e formazione (1883-1926)
di Flavio Carbone
Il volume affronta il tema della formazione della classe dirigente dell’Arma dei Carabinieri Reali dall’età liberale al fascismo. La formazione interna è riservata quasi esclusivamente ai sottufficiali. Tale promozione sociale vera e propria non costituiva un’eccezione, bensì una politica di assorbimento degli appartenenti alle classi più modeste della società che potevano raggiungere anche il grado di capitano con un riconoscimento sociale conseguente. L’Istituzione individuò i militari che emergevano maggiormente secondo l’ethos dell’Arma e che, almeno a partire dal 1883, passavano per un percorso formativo allo scopo di elevare le qualità professionali dei futuri ufficiali. A metà dell’età giolittiana fu lo stesso statista ad occuparsi del caso, sostenendo un esperimento molto interessante: la scuola allievi ufficiali carabinieri reali. Tale iniziativa di altissimo livello, ove gli ufficiali e i docenti universitari erano di prim’ordine, terminò con il fascismo.